Sul Litorale nel 2010, verrà aperto il Punto di Ascolto e di Risposta. Un progetto della Asl con un contributo della Regione Toscana pari a 55.000 €. Un progetto operante a favore di tutti i cittadini che lo potranno contattare per le loro necessità di aiuto sanitario e sociale. Questo progetto, è la risultante di due importanti azioni svolte in questi anni dalla AL sul Litorale: la prima, è una capillare indagine statistica sullo stato della popolazione anziana e la seconda, l’adesione alla Fondazione Banco Alimentare Italiano, unitamente alla raccolta dei generi alimentati in scadenza dalle COOP presenti sul Litorale Pisano (Progetto COOP Buon Fine). Queste due attività hanno fatto registrare la necessità di dare vita ad un servizio come quello del Punto di Ascolto. La ASL in questi ultimi anni infatti, ha dovuto prendere atto che accanto alle “normali” richieste di aiuto ce ne sono di “nuove”, spesso nemmeno completamente esplicitate. Tale situazione sempre più diffusa, mette maggiormente in difficoltà sia la popolazione anziana che i soggetti emarginati ed in difficoltà economico-sociali. Sul territorio di competenza dell’Associazione infatti, risulta che gli anziani sono circa il 25% dei residenti. Attraverso un’accurata indagine socio-economica sulla condizione degli anziani attuata dalla PALP attraverso la somministrazione di un questionario, volto a evidenziare le condizioni generali di vita, di rapporti umani, di salute, di sicurezza e le aspettative riguardo ad iniziative delle Associazioni e delle istituzioni, sono emerse diverse e specifiche carenze, che hanno spinto l’Associazione ad elaborare i contenuti di questo progetto ricercando partner con cui collaborare e a porsi come punto di informazione e di coordinamento. Con questo progetto, la PALP si prefigge un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione anziana ed un più approfondito ruolo tra questo e la cittadinanza, rivalutando così il ruolo dell’anziano all’interno della società. E’ stato invece il Banco Alimentare a portare la AL a conoscenza e a intervenire sul crescente numero di soggetti in gravi difficoltà economiche e di emarginazione. Per cui, far fronte alle “nuove” richieste di aiuto affrontate con sempre maggiore difficoltà dalle istituzioni pubbliche, e provvedere, quando possibile, anche ad una risposta immediata, ha certamente un altro valore economico sociale. L’obiettivo prioritario del unto di Ascolto e Risposta quindi, è quello di recepire tutte le diverse e nuove esigenze delle categorie per le quali viene elaborato il progetto e le conseguenti azioni tese a soddisfare il disagio evidenziato, che attualmente non hanno sufficiente riscontro dall’azione pubblica. Il Punto di ascolto quindi, contribuirà anche a rafforzare l’informazione sui servizi dei vari Enti Pubblici a queste stesse categorie svantaggiate e a tutti coloro che ne faranno richiesta. Tale struttura verrà collocata all’interno dei locali della AL , sarà attiva tutti i giorni e gestita da personale adeguatamente preparato. Il finanziamento della Regione Toscana infatti, verrà utilizzato proprio per l’adeguamento dei locali, per l’attrezzatura telefonica ed informatica e la costruzione di una banca dati affidata a soggetti esperti, per le specifiche informazioni dell’utenza interessata a questo progetto. E’ anche prevista l’assunzione di una figura professionale già qualificata per la gestione del servizio e la formazione del personale volontario in un numero non inferiore a dieci. Verrà costituito un osservatorio anche con altri soggetti esterni all’Associazione (quali assistenti sociali, medici di base del territorio, sociologi), al fine di valutare costantemente l’efficacia del rapporto che l’Associazione, tramite il Punto di Ascolto Telefonico, sarà in grado di stabilire tra i soggetti interessati.